Quali sono gli alberi da giardino?
Gli alberi da giardino, di solito, si distinguono dagli alberi da frutto poiché sono acquistati e curati a scopo essenzialmente ornamentale. Questo, tuttavia, non significa che gli alberi da giardino non producano in assoluto frutti, ma, in genere, non sono frutti destinati al consumo umano: un esempio su tutti, la quercia e il querciolo producono le ghiande che di solito si usano per sfamare i maiali.
Gli alberi da giardino sono distinti da tutti gli altri arbusti di piccole e medie dimensioni per via del fusto molto robusto e dal diametro importante e per via dell’altezza consistente che spesso raggiungono. Dal tronco e dai rami degli alberi da giardino spesso si ricavano legnami pregiati come il noce, la betulla, l’acero.
I fiori degli alberi da giardino sono di solito molto colorati e, a volte sono colorate anche le foglie: è il caso della specie Acer, che presenta foglie di colore rossastro. Alberi come l’ippocastano e il Cercis producono fioriture coloratissime nei toni dell’arancio corallo o del rosa fucsia.
Gli alberi da frutto sono comunque una variante degli alberi da giardino, dal momento che anche questi possono essere piantati con funzione sia fruttifera che ornamentale. La caratteristica degli alberi da frutto, soprattutto quelli di frutti a polpa, è che quella di non raggiungere (se non in alcune specie particolari) altezze elevatissime: il ciliegio, il pruno, l’albicocco, i meli, i peri, il pesco sono difatti spesso più bassi dei loro compagni ornamentali, hanno rami più sottili ed una chioma più tendente alla forma tondeggiante.
Messa a dimora di un albero da giardino
Gli alberi da giardino coltivati nei garden center o nei vivai vanno poi trapiantati nel terreno quando li portate a casa vostra. Vediamo come trapiantare correttamente un albero da giardino a radici nude e metterlo a dimora in modo che cresca nel modo giusto.
Le buche per la messa a dimora di un albero da giardino devono essere approntate eliminando prima tutte le erbacce dal terreno, e poi vangando una buca profonda circa 50 centimetri: questo permetterà alla base dell’arbusto di arrivare ad una media profondità, prendendo dal basso i nutrimenti del terreno e dall’alto le gocce di pioggia.
Le buche della messa a dimora, inoltre, vanno scavate molto tempo prima, anche un mese prima della collocazione dell’arbusto, ma bisogna avere l’accortezza di non scavarle quando il terreno è particolarmente fangoso ed intriso d’acqua. Se il terreno non dovesse essere sufficientemente umido e morbido per la collocazione dell’arbusto, si consiglia di bagnarlo con acqua (eventualmente arricchita di sali minerali e nutrimenti appositi) e di creare uno strato di poltiglia di fango su cui andare a collocare le radici dell’alberello. Queste ultime, prima della collocazione, vanno rinfrescate con acqua eliminando quelle che sono secche o rotte. Quando si colloca la pianta nella buca bisogna accompagnare le radici con le dita, facendosi largo per loro tra la terra come se si stessero pettinando dei capelli, e sistemando bene la terra attorno e sopra le radici, dopodiché bisogna annaffiare abbondantemente. I rami vanno potati di circa 1/3 della lunghezza che hanno raggiunto, per permettere loro di crescere più sani e più forti senza complicazioni.
Nel caso di un albero da giardino in un contenitore bisogna scavare una buca del diametro di 3 volte quello del contenitore, sempre profonda 50 centimetri circa. In fondo alla buca bisogna inserire del letame o del concime e aggiungere del terriccio per far germogliare la pianta. Togliendo l’arbusto dal contenitore va mantenuta l’intera zolla di terra, bisogna poi porre l’arbusto nella buca e assestare il terreno con una pressione leggera e costante. Una prima dose d’acqua molto abbondante è fondamentale, bisogna infine tagliare i rami di circa 10-15 centimetri per consentirne la crescita.
Quando e dove piantare un albero da giardino
La stagione migliore per la messa a dimora di alberi da giardino va da ottobre a metà maggio. Intorno a novembre e dicembre è il periodo adatto se si pianta su un terreno leggero, ovvero ad esempio un terreno a componente sabbiosa. Questo tipo di suoli è composto perlopiù da minerali quali il quarzo, i feldspati o i tectosilicati. Il terreno sabbioso permette un grande ricambio d’aria per via delle scarse o nulle capacità di coesione delle sue particelle (la sabbia). Su questo suolo, come alberi da giardino, crescono bene l‘acacia dealbata, l’acero americano e quello campestre, l’albero di Giuda, il corbezzolo e le tamerici.
Sui suoli argillosi, invece, sembra che piantare alberi da giardino sia molto più difficile. Questo perché l’argilla è un elemento che rende il suolo pesante per via delle spiccate forze coesive delle sue molecole, che si stringono tanto da non lasciar passare aria. L’acqua, al contrario, esercita un’enorme forza di permeabilità sul suolo argilloso, lo impregna fino alla saturazione rendendolo fondamentalmente una poltiglia fangosa con eccesso di acqua e totale mancanza d’aria. Su questi suoli il periodo migliore dell’anno nel quale fare la messa a dimora degli alberi da giardino è sicuramente febbraio-marzo: periodo indicato anche per trapiantare alberi in terreni in altitudine. Le piante arboree adatte a questo tipo di suolo sono l’acero montano e l’acero riccio, il biancospino, il ciliegio ornamentale, il nocciolo, l’ontano napoletano e l’ontano nero, l’orniello, i salici e il tiglio.
Le cure necessarie ad un albero da giardino
Un albero da giardino, una volta messo a dimora, non ha bisogno di cure quotidiane per germogliare. Se sono state prese le precauzioni iniziali e la piantumazione è stata fatta correttamente, l’albero può crescere e svilupparsi per lo più da solo. Una corretta irrigazione, almeno all’inizio, è tuttavia auspicabile, così come un trattamento antibatterico per prevenire le infezioni. Ogni inverno, inoltre, è bene potare i rami secchi che non darebbero più frutti, per farne rinascere di nuovi in grado di germogliare, dotandosi di opportune cesoie da potatura ben affilate e pulite, per evitare l’insorgenza di infezioni. Se abitate in una zona particolarmente piovosa, ci penserà comunque la natura a fornire al vostro albero da giardino tutti i nutrimenti necessari per la sopravvivenza. L’unica accortezza che si richiede soprattutto in fase di piantumazione di nuovi arbusti laddove sono già presenti alberi da giardino molto sviluppati è quella di fare attenzione alla diramazione delle radici. Quando gli arbusti sono ancora in fase embrionale, infatti, non bisogna lasciarsi ingannare e metterli troppo vicini a un altro albero, altrimenti sotto terra le radici s’incroceranno, rubandosi nutrimento a vicenda. Soprattutto nel caso degli alberi a grande fusto, come ad esempio i pini, questo può provocare anche pericolose spaccature del terreno, come avviene ai bordi delle strade alberate con queste conifere.
Per quanto riguarda gli alberi da frutto la cura dev’essere più meticolosa, soprattutto in fase iniziale, con un accurato apporto d’acqua (non troppa). Per l’albicocco e per il pesco si suggerisce una piantumazione particolarmente tardiva, attorno a marzo, per via della loro delicata struttura.
Se hai letto questo articolo e hai bisogno di una azienda che ti aiuti in questi passaggi contattaci per un preventivo