Le radici invasive perche?
Lo sapevate che l’albero medio ha tanta massa sotto terra quanto ha sopra terra? La maggior parte della massa del sistema radicale di un albero si trova nella parte superiore dei 10-30 centimetri di terreno. Le radici si estendono almeno fino alle punte più distanti dei rami e le radici degli alberi invasive spesso si diffondono molto più lontano. Le radici degli alberi possono essere molto distruttive. Impariamo di più sugli alberi comuni che hanno sistemi di radici invasive e precauzioni degli impianti per gli alberi.
Gli alberi con sistemi di radici invasive spesso invadono i tubi, rompono pavimenti, asfalto perché contengono i tre elementi essenziali per sostenere la vita: aria, umidità e sostanze nutritive. è nella natura di tutti i sistemi radicali crescere e diffondersi alla ricerca dei nutrienti di cui hanno bisogno, cercando sia l’acqua che i terreni i più sani.
Tuttavia, le piante differiscono nel comportamento del loro apparato radicale e, se non adeguatamente gestite o contenute, possono causare danni costosi. Occorre prestare la dovuta attenzione sia che il rischio di diffusione provenga da piante domestiche o invasive oppure da erbe infestanti o alberi.
Prendiamo ad esempio una radice in un tubo, Diversi fattori possono far sì che un tubo sviluppi una fessura o una piccola perdita. Il più comune è lo spostamento naturale e il movimento del suolo che si restringe durante periodi di siccità e rigonfiamenti quando viene reidratato. Una volta che un tubo sviluppa una perdita, le radici cercano la fonte e crescono al suo interno, anche le radici che danneggiano la pavimentazione cercano umidità. L’acqua per esempio rimane intrappolata nelle aree sotto i marciapiedi, le aree pavimentate e le fondamenta perché non può evaporare. Gli alberi con sistemi di radici superficiali possono creare una pressione sufficiente per rompere o sollevare il pavimento.
Come ci possiamo comportare?
Sicuramente con la prevenzione, chiedendo consiglio ad arboricoltori dove poter piantare un albero, la gran parte degli alberi utilizzati in giardino produce un apparato radicale ampio, che tipicamente si allarga abbastanza in profondità, tanto da non disturbare pavimentazioni o marciapiedi; capita infatti molto spesso di vedere vere e proprie alberature nelle aiuole stradali, a fianco del marciapiede, che non disturbano in alcun modo la parte superficiale del terreno, e quindi la loro presenza non incide sui lavori di manutenzione del manto stradale. In genere questi alberi sono ad alto fusto, e non hanno fioriture molto particolari o vistose, ma in ogni caso la loro presenza è comunque decorativa e gradevole. Un esempio tipico sono i lecci, che vengono molto utilizzati in tutta Italia, perché sono sempreverdi, hanno una bella chioma fitta, non divengono eccessivamente grandi, e non hanno esigenze particolari. Tra le piante da fiore, si utilizzano allo stesso modo gli oleandri, che non sono dei veri e propri alberi, sono degli arbusti, che però possono divenire molto grandi, e la loro fioritura è continua dalla primavera inoltrata fino a fine estate. Lo schinus molle è un bell’albero da giardino, anche se tende ad avere una chioma molto ampia, e quindi va posizionato in luoghi dove possa trovare una buona quantità di spazio. Le Magnolie producono un apparato radicale abbastanza profondo, e anche queste, soprattutto le specie a foglia caduca, tendono anche negli anni a non divenire mai enormi; tra le piante della stessa famiglia delle magnolie, troviamo anche il liriodendron tulipifera, che diviene un albero abbastanza grande, ha una bella chioma, e produce fiori simili a grossi tulipani gialli. La catalpa è un altro albero a radici profonde, produce dei fiori molto belli, ha un fogliame ampio e una chioma fitta; la specie ibrida catambra ha anche il vantaggio di tenere lontane le zanzare. Esistono tantissimi alberi adatti a vivere nel tuo giardino, quindi dipende anche dai gusti, e dalle caratteristiche della zona in cui li vuoi posizionare.
Un sistema di prevenzione potrebbe essere il decompattamento con l’ausilio dell’airspade
Un secondo sistema per prevenire questo fenomeno è il palo iniettore ad aria compressa.
Un eccezionale strumento, in grado di forare letteralmente il terreno circa ad una profondità di 30 centimetri, una volta arrivato a quella profondità si apre una valvola che rilascia un bolla d’aria in grado di alzare il terreno come nel video a questo link video decompattatore e generare una decompattazione del terreno, questo attrezzo è anche reversibile, non solo inietta aria ma può in alcuni casi diventare un palo iniettore per inserire nel terreno nutrienti e funghi simbiotici per creare delle vere e proprie micorrizzazioni tra funghi simbionti ed alberi rendendo cosi l’assorbimento della pianta migliore e piu selettivo e ricco di sostanze che altrimenti in un contesto urbano e poco ricco di sostanze non potrebbe reperire.
Prima di piantare un albero, scopri la natura del suo sistema di radici. Non si dovrebbe mai piantare un albero più vicino di 10 metri dalle fondamenta di una casa, e gli alberi con radici invasive potrebbero necessitare di una distanza tra i 20 e i 30 metri. Gli alberi a crescita lenta in genere hanno radici meno distruttive di quelli che crescono rapidamente.
Mantenere gli alberi con radici diffuse e affamate d’acqua da 20 a 30 metri dall’acqua e dalle fognature. Piantare alberi ad almeno 10 piedi da vialetti, marciapiedi e patii. Se l’albero è noto per avere radici superficiali di diffusione, consentire almeno 20 metri.
Ecco alcune specie di alberature molto invasive:
- Popoli ibridi ( Populus sp.) – Questi alberi sono allevati per una crescita rapida. Sono preziosi come una rapida fonte di polpa di legno, energia e legname, ma non rendono buoni gli alberi del paesaggio. Hanno radici superficiali e invasive e raramente vivono più di 15 anni nel paesaggio.
- Willows ( Salix sp.) – I peggiori membri della famiglia del salice includono il salice piangente, il cavatappi e i salici Austree. Questi alberi che amano l’umidità hanno radici molto aggressive che invadono fognature, linee settiche e canali di irrigazione. Hanno anche radici poco profonde che sollevano marciapiedi, fondamenta e altre superfici pavimentate e rendono difficile la manutenzione del prato.
- American Elm ( Ulmus americana ) – Le radici amanti dell’umidità degli olmi americani spesso invadono linee fognarie e tubi di scarico.
- Acero d’argento ( Acer saccharinum ) – Gli aceri d’argento hanno radici poco profonde che vengono esposte sopra la superficie del terreno. Tenerli lontano da fondazioni, passi carrai e marciapiedi. Dovresti anche essere consapevole che è molto difficile coltivare qualsiasi pianta, compresa l’erba, sotto un acero d’argento
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