La “depignatura” detta anche “spignatura” era pratica assai diffusa negli anni passati nel nostro paese, esistevano aziende che a titolo totalmente gratuito provvedevano a raccogliere le pigne, frutti del Pino varietà (Pinus Pinea) in tal modo fornivano un servizio molto importante alla comunità, raccogliendo le pigne non solo evitavano che esse cadevano a terra arrecavano serissimi danni ad automobili parcheggiate sotto di esse e persone che vi transitavano, ma le riutilizzavano ricavando pinoli, oli essenziali, prodotti per l’igene.
Ad oggi questa pratica è ormai obsoleta, o meglio, le aziende che una volta utilizzavano questa simbiosi con i tempi che corrono non riescono più a far fronte alle spese, tasse, manutenzioni dei mezzi.. per tanto quello che una volta era pratica di consuetudine ora è stato abbandonato.
Questo ha comportato ulteriori pericoli per condomini, giardini di privati con alberi di Pino dove la chioma ha proiezione su strada. ma cerchiamo di capire che cosa è una pigna e perché questa pratica la “depignatura” deve essere svolta.
La Pigna:
Lo stròbilo, volgarmente chiamato cono o pigna, è una struttura vegetale delle Gimnosperme formata dalle foglie fertili, brattee sulle quali alloggiano le sacche polliniche (strobili maschili) o gli ovuli (strobili femminili). Dopo la fecondazione gli strobili femminili producono i semi e generalmente diventano legnosi. In questo antico gruppo di piante non si può parlare ancora di frutti, che appaiono solo nelle Angiosperme (divisione Magnoliophyta).
La pigna del Pino (Pinus Pinea) la possiamo trovare in due tipi di stadi:
1° stadio
La pigna verde cioè allo stadio “immatura” si presenta saldata sulle punte dei rami più esterni, questo significa che va ad aumentare il carico esattamente nella parte più delicata ed instabile dell’albero, ciò porta ad un doppio pericolo oltre la caduta della pigna stessa che solamente essa pesa allo stadio verde immatura circa 2kg, ma comporta un pericolo stesso all’albero che rompendo la punta esso non ne rigenerà una seconda.
2° stadio
La Pigna secca cioè allo stadio terminale della sua evoluzione, essa non rappresenta un vero e proprio rischio, o meglio lo rappresenta ma in forma minore. Essendo che essa ha già scaricato la resina e i pinoli alleggerendo cosi il suo pesa da un paio di kg a circa qualche etto. Essa però può rappresentare un rischio, la proliferazione di agenti parassiti che possono proliferare indisturbati all’interno di essa, pertanto e prassi rimuoverla anche in questo stadio.
Andiamo ora a vedere insieme quali tipi di pigne sono pericolose, e sono di norma anche legale per condomini asportarle.
Pino Domestico – Pinus Pinea
Il Pino Domestico Presenta uno dei pericoli maggiori in quanto produttore delle pigne più pesanti.
Pino Marittimo – Pinus Pinaster
Il Pino Marittimo è un altro di questa varietà di alberi che produce un quantitativo molto ampio di frutti (Pigne) anche esse allo stadio immaturo sono molto pesanti circa 1,5kg, ma a differenza del suo cugino il Pinus Pinea è più improbabile che le perde ma non impossibile!
Pino Nero – Pinus Nigra
Il Pino Nero anche esso ne produce in quantità eccessive ma a differenza del Pinea anche esse sono sottoposte ad un improbabile distacco, ma anche per esso non è improbabile in condizioni di climi estremi (forti piogge e forti turbolenze)
Quali danni può causare? Legalmente siamo obbligati a mettere in sicurezza la nostra area privata?
Come detto in precedenza le pigne dei Pini allo stadio immaturo sono molto pesanti e molto pericolose variano tra un peso tra i 1,5kg ed i 3kg, aiutandoci con la legge della fisica di Isacco Newton se pensiamo che esse partono da un punto 0 di caduta, a 20 metri di altezza ipotizzando che viaggiano ad una velocità di 9,8 metri al secondo (velocita gravitazionale presente sulla terra) l’impatto che avranno al suolo o sopra una vettura sarà di circa 60kg ecco un esempio qui in basso
La risposta alla seconda domanda “siamo obbligati a mettere il nostro amico pino in sicurezza?” dall’eventuale caduta delle pigne?
La risposta è si in un contesto urbano che sia un condominio oppure un’area privata ma con l’albero con proiezione della chiome su trada o in una abitazione vicina e sottostante esiste l’obbligo di ottemperare alla sicurezza, in Italia si contano a decine di ricorsi dovuti a danni subiti da terze parti per colpa di pigne o di cadute accidentali di ramificazioni con attaccate esse.
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